Conferenza al Campidoglio
Giovedì 14 novembre si è tenuta presso la Sala Consigliare “Giulio Cesare” in Campidoglio la Conferenza di apertura dell’edizione 2019 dell’Incontro Culturale Erasmus organizzato da ESN – Erasmus Student Network Italia, intitolata “Erasmus Aftermovie: la vita dopo l’esperienza Erasmus”.
Erasmus Student Network è una realtà associativa presente in oltre 1,000 istituti di alta formazione in 41 paesi. Il network conta di circa 40,000 volontari che offrono ogni anno supporto e assistenza a circa 350,000 studenti internazionali, principalmente appartenenti al programma europeo “Erasmus”.
Euroleges Studio Legale è stato presente tra i relatori della conferenza con l’intervento di Alessio Franconi.
Gli stakeholder di ESN Italia e le Istituzioni
Sono intervenuti i principali stakeholder di ESN Italia che si occupano di mobilità internazionale oltre alle maggiori istituzioni che patrocinano e supportano l’evento, tra cui l’Agenzia Nazionale Erasmus+/INDIRE, la Rappresentanza italiana della Commissione Europea, il Parlamento Europeo, l’Agenzia Nazionale per i Giovani, il Consiglio Nazionale dei Giovani e la Città Metropolitana di Roma Capitale.
Numerosi gli interventi
A coordinare gli interventi, disponibili in diretta streaming sul sito del Campidoglio, è stato il moderatore Stefano Ferrante, giornalista e conduttore di LA7.
Oltre agli interventi istituzionali del Presidente di ESN International, di ESN Italia e del Comune di Roma, rappresentato per l’occasione dal Consigliere Capitolino Enrico Stefàno, la conferenza si è incentrata su:
Come i programmi comunitari, ed in particolare il programma Erasmus, possano influenzare positivamente l’esperienza lavorativa di persone e imprese.
I professionisti a contatto con il mondo Erasmus
E’ intervenuto, tra gli altri ospiti, Alessandro Damiani, Presidente dell’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea il quale ha offerto una panoramica sulla mobilità dei ricercatori offrendo interessanti spunti e richiami su come l’Italia dovrebbe essere resa più attrattiva per le esigenze di sviluppo professionale dei giovani scienziati italiani.
Alessio Franconi ha focalizzato il suo intervento su come la sua esperienza a contatto con il progetto Erasmus e le sue svariate esperienze, sia di studio che lavorative all’estero, abbiano cambiato la prospettiva lavorativa e come queste si siano tramutate in opportunità professionali oltre che nella “forma mentis” dietro alla realtà di Euroleges Studio Legale. Ha fornito una rapida panoramica di come il diritto dell’Unione Europea permei silenziosamente il diritto domestico e di come come permetta alle imprese di poter contare su di un diritto uniformato in tutti i paesi dell’Unione. Un’esigenza chiave per le imprese di un paese come l’Italia produttivamente vocato all’Export dei propri prodotti. Ha illustrato come da esperienze Erasmus siano nate le collaborazioni che oggi permettono allo Studio di essere pienamente operativo, oltre che in Italia, sia in Spagna che nelle Repubbliche Baltiche. Ha lanciato la speranza che il paese venga reso più competitivo e attrattivo per le aziende e gli investitori esteri. Ha concluso illustrando le iniziative culturali legate ai suoi reportage e come questi siano stati permeati dal desiderio di ricordare le ragioni alla base dei trattati europei.
Durante la conferenza sono intervenuti anche i rappresentanti di Garage Erasmus, fondazione dedita al collocamento lavorativo di chi rientri da un programma Erasmus ed il giovane registra Giovanni Sfarra. Quest’ultimo ha raccontato come la sua percezione lavorativa ed artistica sia stata influenzata da un contesto drammatico di un evento cataclismatico come il terremoto dell’Aquila. In quel contesto è entrato in contatto con la realtà internazionale Erasmus, rimanendo stupito di come questa giovane comunità non si sia persa d’animo durante quel terribile evento e di come gli Studenti ESN Italiani abbiano supportato con grande impegno gli studenti europei presenti in città.
La conferenza si è chiusa con un sentito intervento del moderatore Stefano Ferrante.
Foto credit Giulio Ughi
Euroleges ®