Pullulano pubblicità che, attraverso ogni canale comunicativo, invitano al risparmio sul premio delle polizze assicurative nei più disparati ambiti ma in particolare su quello delle polizze legate agli autoveicoli.

Il vecchio detto “chi più spende meno spende” però in questo caso potrebbe essere davvero azzeccato. Una polizza assicurativa a prezzo stracciato nasconde molto probabilmente delle insidie davvero pericolose che potrebbero ridurre al lastrico una persona in caso si verificasse un sinistro (incidente).

Quando si decide di optare per il risparmio si rende ancor più necessaria un’attenta lettura delle condizioni di polizza valutando sia le franchigie che le eventuali rivalse.

Per esempio, qualora si bevano due o tre bicchieri di troppo e si sfori, anche in misura minima il limite di legge del tasso di alcolemia, l’assicurazione potrebbe sì pagare i danni ai terzi trasportati ma successivamente potrebbe rivalersi sul conducente o sul proprietario del veicolo. Questo significa che il proprietario ed il conducente potrebbero trovarsi nella situazione disastrosa di dover rivalere all’assicurazione quanto la stessa abbia erogato ai danneggiati e quando parliamo di danni derivanti da sinistri stradali si può arrivare a parlare di cifre a più di cinque zeri.

Il risparmio vale davvero il rischio che si corre?

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