Quante volte vi siete trovati innanzi ad un Geoblocco (l’impossibilità di fruire di un servizio digitale disponibile all’interno di un altro paese UE)? Qualora siate dei fruitori del mondo digitale come chi scrive questo sarà successo parecchie volte.
Questi ed altri ostacoli interni all’Unione Europea bloccano cittadini ed imprese. E’ abbastanza recente la notizia che la Commissione Europea ha individuato i settori d’azione per lo sviluppo di un mercato unico digitale. Le ragioni che spingono la Commissione Europea in questa direzione sono molteplici a cominciare dal fatto che più di 315 milioni di Europei utilizzino internet ogni giorno. Oggigiorno il 57% del mercato digitale è di matrice Statunitense, il restante 39% è su base nazionale e solo il 4% è di matrice intra – Europea. Una stima della Commissione indica una potenziale crescita, derivata dall’unificazione del mercato digitale, pari a 340 miliardi di euro.
I settori prioritari d’azione individuati sono i seguenti:
• Migliore accesso ai beni e ai servizi digitali da parte di consumatori e imprese;
• Creazione di un ambiente propizio che favorisca la diffusione delle reti e dei servizi digitali;
• Creazione di un’economia e una società digitali europee con potenzialità di crescita a lungo termine;
Quali vantaggi per cittadini ed imprese? Talmente tanti ed importanti da risultare quasi inimmaginabili. Possibilità di acquisire beni e servizi senza incorrere in blocchi geografici permettendo pertanto un’effettiva maggior circolazione intracomunitaria di beni e servizi. Possibilità di unificare le normative relative al Copyright permettendo una totale fruibilità dei servizi di intrattenimento indipendentemente da dove ci si trovi all’interno dell’Unione, film, musica, videogiochi non sarebbero più bloccati permettendo alle imprese di superare i confini ed ai cittadini di fruire dei relativi servizi. Semplificazione delle normative fiscali in modo da alleggerire gli oneri burocratici delle imprese. Una più efficace protezione dei dati personali attraverso internet e l’incremento dell’accesso ad internet ad alta velocità da parte dei cittadini Europei e molto altro ancora. Non ci rimane che augurarci che l’azione della Commissione sia rapida.
– Euroleges ® –